XI Congresso Partito della Rifondazione Comunista
– Regolamento –
1. L’XI Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista è convocato nei giorni 22, 23 e 24 ottobre 2021, con all’ordine del giorno la discussione e l’approvazione dei documenti politici e delle modifiche allo Statuto, nonché l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia.
2. I documenti licenziati dal Comitato Politico Nazionale (a seguire CPN) che indicono l’XI Congresso, quello approvato dall’organismo ed eventuali altri sottoscritti da almeno 10 componenti del CPN o presentati da almeno 400 iscritte/i (di cui al massimo il 25% di una medesima Regione), assumono carattere di documenti congressuali nazionali e sono gli unici che verranno presentati, discussi e votati nei Congressi di Circolo. Per stabilire l’esito delle votazioni si fa riferimento a quanto verbalizzato sugli appositi moduli predisposti per i Congressi di Circolo. La somma dei voti riportati dai rispettivi documenti costituirà per ognuno la base politica di consenso. Per l’elezione delle/dei delegate/i ai Congressi di Federazione, Regionali ed a quello Nazionale si procederà ad un recupero proporzionale dei resti con il meccanismo previsto dal successivo art. 11.
3. A tutti i documenti nazionali viene riconosciuta pari dignità e in particolare:
– il diritto ad essere divulgati in un’unica pubblicazione (cartacea e/o online) e comunque portati a conoscenza delle/degli iscritte/i con identiche modalità al fine di svolgere i Congressi con la dovuta informazione;
– il diritto ad essere presentati nei Comitati Politici Federali (di seguito CPF) che eleggono le commissioni per il congresso;
– il diritto ad essere presentati nei Circoli con apposite riunioni di illustrazione e approfondimento;
– il diritto ad essere illustrati nei Congressi di Circolo.
Al fine di garantire tale diritto ne è consentita la presentazione anche a iscritte/i di altre Federazioni;
– pari trattamento economico.
Il sito del Partito pubblicherà nel loro insieme tutti i materiali del Congresso e la Commissione Nazionale per il Congresso definirà gli spazi e le modalità per il dibattito.
4. Il CPN elegge una Commissione Nazionale per il Congresso formata al massimo da 13 componenti.
Il CPF elegge una Commissione per il Congresso composta da:
a) per le Federazioni sino a 250 iscritte/i un massimo di 7 componenti
b) per le Federazioni con oltre 250 iscritte/i un massimo di 9 componenti.
La Commissione Nazionale per il Congresso è formata, proporzionalmente, in base alla percentuale registrata di sottoscrittori ai documenti congressuali da parte dei componenti del CPN. E’ invitata/o la/il Presidente del Collegio Nazionale di Garanzia.
La Commissione per il Congresso di Federazione è formata in base alla percentuale di sottoscrittori dei documenti congressuali tra i componenti del CPF. E’ invitata/o la/il Presidente del Collegio Provinciale di Garanzia. Le/i componenti della Commissione per il Congresso sono elette/i con votazione delle/dei componenti il CPN per quella Nazionale e delle/dei componenti del CPF per quella di Federazione, sulla base delle proposte avanzate dai sottoscrittori ai vari livelli dei documenti congressuali nazionali, riuniti distintamente per ogni singolo documento. Ad ogni documento nazionale è garantita la presenza di almeno una/un rappresentante nella Commissione per il Congresso Nazionale e di almeno una/un rappresentante nelle Commissioni per il Congresso di Federazione, purché iscritta/o alla Federazione stessa. La Commissione Nazionale e quelle di Federazione eleggono una/un propria/o Presidente.
5. Compiti della Commissione Nazionale per il Congresso sono:
– sovrintendere e coordinare le diverse fasi dell’iter congressuale;
– assicurare il rispetto del presente Regolamento;
– dirimere le controversie e rispondere a eventuali contenziosi e reclami che possono sorgere durante la fase congressuale;
– controllare la regolarità del tesseramento;
– decidere, su richiesta delle Federazioni e sentite le Segreterie Regionali, le forme più opportune di svolgimento dell’iter congressuale (anche prevedendo accorpamenti di percorso) per quelle Federazioni numericamente troppo ridotte per poter rispettare, nella forma e nella sostanza, quanto previsto dal presente Regolamento.
La Commissione Nazionale designa le/i compagne/i che partecipano, in rappresentanza della Direzione, ai Congressi di Federazione e che possono essere elette/i delegate/i al Congresso Nazionale.
Tali designazioni, nel loro complesso, tengono conto del consenso registrato dai vari documenti congressuali nazionali e/o dalle tesi/gruppi di tesi alternative che hanno ricevuto il maggior numero di sottoscrizioni.
La Commissione di Federazione:
– in accordo con la Commissione Nazionale per il Congresso, fissa il calendario di svolgimento dei Congressi di Circolo e la data del Congresso di Federazione;
– decide le forme più opportune di svolgimento dell’iter congressuale (anche prevedendo accorpamenti di percorso) per quei Circoli numericamente troppo ridotti per poter rispettare, nella forma e nella sostanza, quanto previsto dal presente Regolamento;
– designa le/i compagne/i che partecipano, in rappresentanza della Federazione, ai Congressi di Circolo e quelle/i che vengano indicate/i per la presentazione dei documenti congressuali nazionali anche se non iscritte/i al Circolo.
Queste/i compagne/i possono essere elette/i in quei circoli come delegate/i ai Congressi di Federazione. Tali designazioni, nel loro complesso, tengono conto del consenso registrato a livello di CPF dai vari documenti congressuali nazionali e/o dalle tesi/gruppi di tesi alternative che hanno ricevuto il maggior numero di sottoscrizioni. Le decisioni della Commissione Nazionale e di quelle di Federazione sono assunte a maggioranza semplice dei votanti.
In caso di parità il voto della/del Presidente è decisivo.
6. Emendabilità dei documenti congressuali nazionali.
Contributi emendativi, tesi alternative o integrative ai singoli documenti congressuali nazionali possono essere proposti da componenti del CPN loro sottoscrittori.
Qualora siano ritenuti/e incompatibili con l’impianto complessivo del Documento da parte della maggioranza dei sottoscrittori, alle/ai loro presentatrici/presentatori viene data facoltà di presentare, entro sei giorni, un documento alternativo alla Commissione Nazionale del Congresso.
Qualora ritenuti compatibili ma respinti a maggioranza, se sottoscritti/e da almeno il 5% delle/dei componenti del CPN sottoscrittori del Documento di riferimento, entrano a far parte del materiale congressuale nazionale diffuso tra tutte/i le/gli iscritte/i.
Nei Congressi di Circolo, di Federazione e Nazionale gli/le emendamenti/tesi saranno sottoposti al voto delle/degli aderenti ai singoli documenti congressuali nazionali di riferimento e sarà registrato il numero dei voti ottenuti. Di questi si terrà conto politicamente nell’elezione delle/dei delegate/i e degli organismi ai vari livelli. I contributi emendativi/tesi approvati/e nei Congressi di Circolo/Federazione verranno inviati all’istanza congressuale superiore.
Nei Congressi di Federazione, tesi o gruppi di tesi alternative possono essere presentate anche da compagne/i non iscritte/i nella stessa Federazione, laddove nessuno tra le/gli iscritte/i ne sia sostenitrice o sostenitore.
L’esposizione delle singole tesi alternative dovrà essere contenuta nei 4 minuti e, nel complesso, la presentazione delle eventuali e diverse tesi deve essere contenuta in 40 minuti. La Presidenza del Congresso nel disciplinare e comunicare l’ordine dei lavori indica l’orario per la presentazione e il tempo a disposizione.
7. Proposte di modifica dello Statuto.
Le modifiche statutarie proposte dal CPN che indice l’XI Congresso ed eventuali altre sottoscritte da almeno il 10% dei/delle componenti del CPN vengono discusse e votate nei Congressi di Circolo.
8. Possono essere presentati alla Presidenza del Congresso di Circolo, secondo il calendario dei lavori proposto dalla Presidenza e approvato dal Congresso stesso, ordini del giorno o contributi di carattere integrativo, sostitutivo o di modifica dei singoli documenti congressuali nazionali.
Separatamente, le/gli aderenti ai singoli documenti congressuali nazionali apriranno su di essi la discussione. I contributi approvati con maggioranza dei voti validi sono inviati all’istanza congressuale superiore, assumendo il carattere di proposta di modifica.
9. Modalità di votazione.
Il voto per l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia è segreto. La Commissione Elettorale avanza una proposta numerica per l’organismo dirigente e di garanzia che sottopone al voto palese dell’assemblea.
Successivamente avanza una proposta di modalità per la votazione: lista bloccata o aperta. Laddove lo richieda almeno il 20% delle/degli aventi diritto della platea congressuale la lista è aperta.
In caso di lista bloccata, la Commissione Elettorale avanza la proposta nominativa, proporzionalmente per ogni singolo documento congressuale nazionale e viene votata senza preferenza.
E’ possibile, eccezionalmente, presentare altre liste nell’ambito di uno stesso documento, laddove lo richieda almeno il 20% tra le/gli aventi diritto al voto nei Congressi di Circolo, il 15% nei Congressi di Federazione e in quello Nazionale. In tal caso ne discutono e votano esclusivamente le/gli aderenti di quel documento congressuale nazionale.
Risultano elette/i secondo l’ordine di presentazione le/i candidate/i delle rispettive liste proporzionalmente ai voti ottenuti. Liste distinte non possono essere costituite e presentate sulla base di alcun documento politico locale.
In caso di lista aperta la Commissione Elettorale avanza proposte nominative per ogni documento congressuale nazionale con una maggiorazione sino al 20% delle/degli eligende/i (e comunque con una maggiorazione di almeno una unità) per i Congressi di Circolo, di Federazione e Nazionale.
Le preferenze attribuibili non devono essere superiori al 60% delle/degli eligende/i. In tal caso risultano elette/i le/i candidate/i in ordine decrescente rispetto alle preferenze riportate.
10. L’elezione delle/i delegate/i ai Congressi di Federazione/Regionali/Nazionale dovrà rispettare proporzionalmente i consensi ottenuti dai singoli documenti congressuali nazionali ed avverrà con la stessa metodologia applicata per l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia, con l’applicazione della norma per il recupero dei resti (art. 11).
Ad ogni livello congressuale per l’elezione delle/i delegate/i si dovrà sempre prevedere la parità di genere, salvo che la composizione della platea delle/gli iscritte/i lo renda impossibile.
Analoga regola vale per la formazione degli organismi dirigenti e di garanzia.
Particolare cura dovrà inoltre essere posta nel garantire una presenza adeguata di lavoratrici e di lavoratori nonché delle/dei Giovani Comuniste/i.
11. Per garantire un rapporto di proporzionalità tra i consensi ottenuti dai singoli documenti congressuali nazionali nei Congressi di Circolo e l’invio delle/dei delegate/i alle istanze congressuali superiori si istituisce un meccanismo di recupero dei resti.
Nei Congressi di Circolo vengono elette/i delegate/i in numero pari ai quozienti pieni realizzati da ogni singolo documento, attribuendo l’ultima/o delegata/o (con quoziente non pieno) a quello che ottiene il resto più alto.
Nel caso di parità di voti o resto uguale, si dà luogo all’elezione di una/un delegata/o per ciascun documento.
Per il recupero dei resti, quale ne sia la percentuale, vengono indicate/i delle/dei delegate/i supplenti per ogni singolo documento.
Nei Congressi di Federazione verranno recuperate/i tante/i delegate/i supplenti (scelte/i tra quelle/i con i resti più alti) quante/i ne sono necessarie/i per ottenere una composizione della platea congressuale di Federazione corrispondente in modo proporzionale ai consensi espressi globalmente sui documenti congressuali nazionali in tutti i Congressi di Circolo della Federazione. Analogamente si procede per formare la platea dei Delegati ai Congressi Regionali e Nazionale.
12. Congresso di Circolo.
Svolgono i Congressi tutti i Circoli regolarmente costituiti a norma di Statuto. I Comitati Direttivi uscenti provvedono a:
– informare tutte/i le/gli iscritte/i dell’apertura della fase congressuale facendo pervenire i documenti congressuali nazionali (e/o indicando dove/come reperirli);
– almeno 7 giorni prima dello svolgimento del congresso, comunicare loro, con le modalità più opportune per garantire la certezza della ricezione (lettera, email, sms, telefonata …), la data, l’ora, il luogo dell’assemblea congressuale, indicando anche l’orario delle votazioni dei documenti nazionali;
– pubblicizzare la convocazione del Congresso in modo che ogni cittadina/o interessata/o possa parteciparvi;
– invitare ai lavori congressuali i rappresentanti delle istituzioni, dei partiti e delle associazioni e organizzazioni democratiche presenti sul territorio.
13. All’apertura del Congresso di Circolo, gli organismi dirigenti decadono avendo esaurito i propri compiti. Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso (di seguito Presidenza) su proposta del Comitato Direttivo uscente. Hanno diritto di voto solo le/gli iscritte/i con tessera regolarmente registrata – cartellino e quota tessera versata – che abbiano rinnovato la tessera per l’anno 2021 entro l’insediamento della Presidenza. Per le/i nuove/i iscritte/i la tessera del 2021 deve essere fatta entro il 20 giugno 2021.
Le/i nuove/i iscritte/i successivamente al 20 giugno 2021 hanno diritto di parola e non di voto.
L’elenco delle/degli iscritte/i potrà essere consultato dalle/dagli iscritte/i partecipanti al Congresso e sarà allegato al verbale conclusivo.
Le/i delegate/i saranno elette/i in rapporto al numero delle/degli iscritte/i 2019 (vedi allegato a) fatta eccezione per i Circoli costituitisi successivamente al 31 dicembre 2019 per i quali la platea congressuale è determinata dal numero di iscritte/i al momento della costituzione.
Di queste/i, quelle/i già iscritte/i saranno scomputate/i dai numeri dei circoli di provenienza (vedi allegato a).
La Presidenza propone all’inizio l’ordine dei lavori che prevede i tempi di discussione e d’intervento, l’orario delle votazioni (eccetto quella sui documenti nazionali già fissata) in modo da consentire la massima partecipazione.
14. La discussione è introdotta dalla/dal Segretaria/o uscente (o da altra/o compagna/o designata/o dal Comitato Direttivo uscente) che illustra i temi politici ed organizzativi del Congresso e presenta un bilancio dell’attività del Circolo (relazione di 15 minuti).
Subito dopo vengono illustrati i documenti congressuali nazionali (10 minuti) da parte di sostenitrici/ori designate/i che, qualora non fossero iscritte/i al Circolo, lo possono fare solo se indicate/i con comunicazione scritta dalla Commissione per il Congresso della Federazione. Dopo la relazione e la presentazione dei documenti congressuali nazionali la Presidenza propone la nomina delle Commissioni (verifica poteri, politica, elettorale).
La composizione delle Commissioni, elette con voto palese, avviene seguendo il criterio adottato per la Commissione per il Congresso (art. 4). Al termine del dibattito, le/i presentatrici/ori dei documenti congressuali nazionali possono effettuare una replica (10 minuti).
15. Successivamente si procede agli adempimenti congressuali nel seguente ordine:
– relazione della Commissione Verifica Poteri atta a certificare la validità dell’assemblea congressuale;
– votazione dei documenti congressuali nazionali, che avviene nell’orario precedentemente stabilito e con 2 appelli nominali consecutivi degli aventi diritto;
– intervento della/del compagna/o indicata/o dalla Commissione per il Congresso (10 minuti);
– i sostenitori di ogni documento congressuale nazionale, separatamente, discutono e votano gli eventuali emendamenti/tesi a partire da quelli/e di carattere nazionale.
– ritorno in plenaria, con discussione e votazione delle modifiche statutarie;
– relazione Commissione Politica;
– discussione e votazione sul documento finale e su eventuali ordini del giorno;
– elezione delle Delegate/i al Congresso di Federazione e degli organismi dirigenti a partire dalle proposte della Commissione Elettorale.
Il Congresso si conclude con la convocazione del neo-eletto Direttivo per l’elezione della/del Segretaria/o e della/del Tesoriera/e.
16. Congresso di Federazione.
Al Congresso di Federazione partecipano delegate/i elette/i nei Congressi di Circolo, secondo le modalità decise dal CPF.
Il rapporto iscritte/i-delegate/i non potrà essere inferiore a 6 (o frazione superiore a 3) salvo richiesta motivata e approvata dalla Commissione Congressuale Nazionale.
Il Congresso elegge inoltre le/i delegate/i ai Congressi Regionali, in ragione di una/o ogni 10 iscritte/i (o frazione superiore a 5), salvo deroga motivata ed autorizzata dalla Commissione Congressuale Nazionale.
Ai Congressi di Federazione verranno recuperate/i tante/i delegate/i supplenti come indicato dall’art. 11.
Partecipano con diritto di parola ma non di voto, se non elette/i delegate/i, le/i consigliere/i comunali, provinciali, regionali, nonché le/i componenti del CPF e del Collegio Federale di Garanzia uscenti.
Partecipa anche una/un compagna/o designata/o dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
Tale compagna/o fa parte della Presidenza e può essere delegata/o al Congresso Nazionale.
Su richiesta delle Federazioni interessate la Commissione Nazionale per il Congresso può autorizzare lo svolgimento del Congresso in forma congiunta. In tal caso l’elezione delle delegate e dei delegati ai livelli successivi avverrà considerando l’intera platea congressuale determinatasi.
17. All’apertura del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia della Federazione decadono avendo esaurito i propri compiti. Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta del CPF uscente, tenendo in considerazione il risultato congressuale.
Il Congresso di Federazione è introdotto da una relazione della/del Segretaria/o (o da altra/o compagna/o designata/o dal CPF uscente) che illustra i temi del Congresso ed espone un bilancio dell’attività svolta. Al termine, la Presidenza propone la nomina delle Commissioni – verifica poteri, politica, elettorale – determina i tempi e le modalità del dibattito, delle operazioni di voto dei documenti e dell’elezione delle/dei delegate/i, degli organismi dirigenti e di garanzia. Alla Presidenza possono essere presentati ordini del giorno o documenti che si configurano come contributi politici locali.
La Presidenza li mette in votazione dopo il voto sui documenti nazionali e li trasmette alla Commissione Politica Nazionale. Le conclusioni del Congresso saranno tenute dalla/dal compagna/o indicata/o dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
Il Congresso termina con la convocazione dei neoeletti Collegio di Garanzia (per la nomina della/del sua/o Presidente) e CPF (per l’elezione della/del Segretaria/o e della/del Tesoriera/e).
Le platee congressuali di Federazione non si sciolgono alla chiusura del Congresso e potranno essere riconvocate al solo fine di dare corso all’applicazione del nuovo Statuto che sarà approvato dal Congresso Nazionale ed ai percorsi di sperimentazione condivisa che potranno essere previsti.
18. I Congressi Regionali saranno convocati a norma di Statuto secondo le indicazioni della Direzione Nazionale. Ad essi partecipano le/i delegate/i elette/i nei Congressi di Federazione.
Se non elette/i delegate/i vi prendono parte con diritto di parola le/i consigliere/i regionali e le/i componenti del Comitato Politico Regionale e del Collegio Regionale di Garanzia uscenti. Dopo la relazione della/del Segretaria/o, la Presidenza propone la nomina delle Commissioni – verifica poteri, politica, elettorale – e determina i tempi e le modalità del dibattito, delle operazioni di voto per gli organismi dirigenti e di garanzia (a livello regionale composto da 3 a 7 compagne/i) per cui valgono le procedure già indicate per i congressi di circolo/federazione. Il Congresso verrà concluso da una/o compagna/o indicato dalla Direzione Nazionale e con la convocazione dei neoeletti Collegio di Garanzia (per la nomina della/del sua/o Presidente) e Comitato Politico Regionale (per l’elezione della/del Segretaria/o e della/del Tesoriera/e).
Eventuali contenziosi dovranno essere sottoposti al Collegio Nazionale di Garanzia (CNG) che nei successivi tre giorni dovrà esprimere il proprio parere.
19. Al Congresso Nazionale partecipano le/i delegate/i elette/i dai Congressi di Federazione in ragione di una/un delegata/o ogni 40 iscritte/i (o frazione superiore a 20).
Per le Federazioni estere, una/un delegata/o ogni 20 iscritte/i (o frazione superiore a 11), garantendo comunque la presenza di una/un delegata/o.
Possono partecipare inoltre con diritto di parola e non di voto, se non elette/i delegate/i, le/i componenti del CPN e del CNG uscenti.
20. All’apertura del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia nazionali decadono avendo esaurito i propri compiti.
Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta della Direzione Nazionale uscente, tenendo in considerazione il risultato congressuale.
Il Congresso è introdotto da una relazione della Segretaria/o che illustra i temi politici ed organizzativi del Congresso e il bilancio dell’attività svolta. Al termine la Presidenza propone la nomina delle Commissioni (verifica poteri, politica, elettorale, statuto) e stabilisce i tempi e le modalità del dibattito, delle operazioni di voto dei documenti e delle modifiche statutarie, dell’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia.
21. Il presente Regolamento Congressuale, con le integrazioni demandate alle Federazioni, ha validità per tutte le operazioni ed in tutte le istanze congressuali.
22. La validità dei Congressi è certificata dalla Commissione Verifica Poteri e sancita dal voto del Congresso.
Il Verbale del Congresso con allegato l’elenco delle/degli iscritte/i, il Documento della Commissione Verifica Poteri, i contributi emendativi ai documenti congressuali nazionali devono essere inviati al livello congressuale superiore.
Il mancato o parziale invio della documentazione richiesta può determinare la nullità del Congresso.
23. Norme straordinarie derivanti dall’emergenza Covid.
L’XI Congresso del Partito della Rifondazione Comunista, già rinviato per l’emergenza pandemica, si svolgerà comunque in un arco di tempo nel quale non è possibile prevedere con certezza l’evoluzione della situazione sanitaria e dei conseguenti provvedimenti di contenimento del contagio (anche a livello di singoli territori).
In tale contesto, la scelta politica effettuata è stata quella di:
– effettuare un Congresso “prevalentemente” in presenza pur, naturalmente, con il pieno rispetto delle normative sulla sicurezza volta per volta vigenti;
– favorire la massima partecipazione delle/degli iscritte/i anche attraverso la possibilità di collegamento “on line” nei casi disciplinati all’articolo successivo.
Resta inteso che, a fronte di un peggioramento complessivo della situazione sanitaria (anche a livello di singoli territori) alla Segreteria Nazionale (fino all’insediamento della Commissione Nazionale per il Congresso) e, successivamente, alla stessa Commissione Nazionale per il Congresso spetta consentire slittamenti dei tempi previsti e/o adottare altri provvedimenti che si rendessero necessari per garantire il regolare svolgimento di tutte le fasi congressuali nel rispetto delle normative anti-Covid.
23b. L’opzione per un Congresso prevalentemente in presenza si sostanzia nelle seguenti indicazioni.
Congressi di Circolo:
– dovranno essere fisicamente presenti le/i componenti di Presidenza e Commissioni, le/i presentatrici/presentatori di documenti, la/il compagna/o indicato dalla Federazione;
– dovrà essere garantita la strumentazione tecnica che consenta di intervenire e di seguire il dibattito “a distanza” a quelle/quegli iscritte/i che per ragioni motivate (di salute, lavoro, studio, residenza o per impedimenti territoriali connessi alla pandemia) non possano essere presenti fisicamente.
Congressi di Federazione/Regionali/Nazionale:
– dovranno essere fisicamente presenti le/i componenti di Presidenza e Commissioni, le/i presentatrici/presentatori di emendamenti/tesi nazionali o di documenti locali;
– dovrà essere garantita la strumentazione tecnica che consenta di intervenire e di seguire il dibattito “a distanza” a quelle/quei delegate/i che per ragioni motivate (di salute, lavoro, studio, residenza o per impedimenti territoriali connessi alla pandemia) non possano essere presenti fisicamente.
Eventuali eccezioni dovranno essere autorizzate dalle competenti Commissioni Congressuali.
23c. Esercizio del voto.
La Presidenza del Congresso autorizza e disciplina le modalità di voto on line rispettando le seguenti indicazioni.
Congressi di Circolo.
Le/gli iscritte/i che risultino collegate/i da remoto potranno esprimere il loro diritto di voto in tutte le fasi congressuali. Per quanto concerne le votazioni a scrutinio segreto potranno farlo inviando un messaggio (via sms, whatsapp, …) alla/al compagna/o che partecipa al Congresso in rappresentanza della Federazione (i cui riferimenti telefonici saranno comunicati all’inizio della fase di votazione).
Se collegate/i, esse/i concorrono anche alla determinazione della platea congressuale e dei quorum necessari in talune fasi di voto (ad es. richiesta di lista aperta o bloccata).
Congressi di Federazione/Regionali/Nazionale.
Le/i Delegate/i collegate/i da remoto potranno sempre esprimere il loro diritto di voto.
Per quanto concerne le votazioni a scrutinio segreto potranno farlo inviando un messaggio (via sms, whatsapp, …) alla/al compagna/o che partecipa al Congresso in rappresentanza della Direzione (i cui riferimenti telefonici saranno comunicati all’inizio della fase di votazione).
Se collegate/i, esse/i concorrono anche alla determinazione della platea congressuale e dei quorum necessari in talune fasi di voto (ad es. richiesta di lista aperta o bloccata).
ALLEGATI AL REGOLAMENTO CONGRESSUALE:
a) Tabella Iscritte/i certificate/i al 25.5.2021
b) Moduli per la raccolta firme dei sottoscrittori dei Documenti Congressuali Nazionali e degli emendamenti/tesi alternative
c) Scadenze congressuali
Allegato c) Scadenze Congressuali
5 – 6 giugno 2021: svolgimento del CPN per la presentazione del documento politico e del Regolamento per il Congresso con indicazione della data del Congresso Nazionale.
18 giugno 2021 – ore 15.00: termine per la presentazione alla Commissione Politica di emendamenti e/o tesi alternative/integrative da parte di almeno il 5% delle/dei componenti del CPN sottoscrittori del Documento di riferimento.
18 giugno 2021: termine entro il quale la Commissione Politica giudica incompatibili gli emendamenti e/o le tesi alternative/integrative proposte.
19 giugno 2021 – ore 11.00:
– termine per la presentazione di documenti congressuali nazionali alternativi da parte di almeno 10 componenti il CPN;
– termine per la presentazione di documenti congressuali nazionali alternativi da parte di almeno 400 iscritte/i (di cui al massimo il 25% in una medesima regione) con sottoscrizione del modulo di cui all’allegato b;
– termine per la presentazione di modifiche statutarie da parte di almeno il 10% delle/dei componenti del CPN;
– (a seguire) i sottoscrittori del/dei documento/i congressuali nazionali votano sulla compatibilità degli emendamenti e/o delle tesi alternative/integrative presentati/e alla Commissione Politica.
19 e 20 giugno: svolgimento del CPN per il licenziamento dei documenti congressuali e la nomina della Commissione Nazionale per il Congresso.
Dal 22 giugno al 10 luglio 2021: presentazione dei documenti nei Comitati Politici Federali con relativa sottoscrizione ed elezione delle Commissioni Congressuali.
1 luglio 2021: data dalla quale è possibile svolgere i Congressi di Circolo, con equa ripartizione nel periodo indicato attraverso il lavoro congiunto delle Commissioni Federali e dei Direttivi di Circolo, fermi restando i termini di preavviso di cui all’articolo 12 del Regolamento.
19 settembre 2021: termine ultimo entro il quale devono essere svolti i Congressi di Federazione.
N.B.: Ciascuna Federazione stabilisce il calendario dei Congressi dei Circoli e della Federazione medesima sulla base delle particolari esigenze organizzative e politiche del proprio territorio, purché le date siano contenute tra il 1° luglio, data in cui hanno inizio i Congressi di Circolo, e il 19 settembre, data in cui si concludono i Congressi di Federazione.
24, 25 e 26 settembre 2021: Congresso Nazionale
Il Congresso Nazionale fissa il calendario per la convocazione dei Congressi Regionali e per l’eventuale riconvocazione dei Congressi di Circolo/Federazione (al solo fine di dare corso all’applicazione del nuovo Statuto che sarà approvato dal Congresso Nazionale ed ai percorsi di sperimentazione condivisa che potranno essere previsti).