Lo spazio bianco
Abbiamo deciso di creare e lasciare uno spazio bianco nelle tesi congressuali.
Né assunte, perché sappiamo che l’assunzione sarebbe una forma di neutralizzazione, né in opposizione, perché il Partito siamo anche noi. Come i femminismi ci hanno insegnato a fare, rompiamo i binarismi, eccediamo i dentro/fuori, i ruoli e anche i regolamenti congressuali.
Ci siamo riunite come compagne del Cpn interessate a questa sfida a partire dalla presentazione della proposta “rifondazione femminista”. È stata una riunione vera, in cui da punti di vista diversi si è prodotta una proposta condivisa. Abbiamo convenuto che il nostro sarà un percorso autodeterminato, di tesi eccedenti. Un percorso volto a ricostruire pratiche femministe nel partito, a contrastare il diffuso “marxilismo” che impedisce di assumere come fondative la critica dell’economia politica, le teorie e le pratiche dei femminismi, il patriarcato che persiste nella nostra organizzazione. Siamo stanche di compagni che non si mettono in discussione, delle aggiunte a posteriori, dei paragrafi sulle donne, delle rimozioni.
Pretendiamo nel Prc una nuova densità teorica e una nuova pratica femminista contro un capitalismo che usa la pandemia e la prolunga a scapito della vita e della sua qualità umana. Rifondazione comunista deve rifondarsi a partire da una prospettiva femminista e intersezionale.
Per scrivere nello spazio bianco abbiamo elaborato una proposta che definiamo eccedente o autonoma dal documento congressuale o dalle tesi alternative e che è depositata solo nelle mani delle compagne che accetteranno di darle gambe e voce durante lo svolgimento del congresso a tutti i livelli.
Il testo di questa tesi lo scriveremo insieme attraversando a tutti i livelli questo congresso, perché non esiste da anni un luogo o un percorso unitario in cui le femministe comuniste si possano confrontare, ridarsi forza e fiducia, prendere collettivamente iniziativa politica, contribuire nella analisi e nella pratica a fare di Rifondazione un Partito femminista o a metterlo nelle condizioni teoriche e pratiche per diventarlo.
Ci impegniamo a costruire insieme nel corso dello svolgimento del Congresso a tutti i livelli un percorso di scrittura che coinvolga tutte le compagne che lo desiderino, aprendo un itinerario che a partire dalla prima tesi eccedente “Rifondazione Femminista” si arricchisca di altri contributi eccedenti, individuali e/o collettivi sedimentati in una apposita mailing-list. Si dovrà quindi prevedere un apposito spazio nel Congresso Nazionale come conclusione di questo percorso.
Valeria Allocati, Daniela Alfonsi, Imma Barbarossa, Lucietta Bellomo, Claudia Candeloro, Giovanna Capelli, Eliana Ferrari, Eleonora Forenza, Giada Galletta, Mara Ghidorzi, Chiara Marzocchi, Rosa Rinaldi, Maria Lucia Rollo, Maria Letizia Ruello, Monica Sgherri, Francesca Sparacino, Sara Spera, Arianna Ussi, Lia Valentini, Tonia Guerra