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Salvatore
Bonadonna |
Nato a Partitico (PA) il 5.12.42, studente, inizia a collaborare
con il Centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione di Danilo
Dolci per la costruzione della diga sullo Jato e poi, sotto la
direzione di Carlo Doglio, per il Piano di Sviluppo dell’Alto
e Medio Belice. Nel ’65 ha coordinato l’inchiesta
operaia sul Petrolchimico di Priolo.
Socialista Lombardiano, si è impegnato nella CGIL, prima
come Segretario della CCdL di Siracusa, poi nella segreteria della
CCdL di Venezia. Contrario all’unificazione socialdemocratica,
nel ’67 insieme a Fausto Bertinotti, aderisce al PSIUP fino
alla confluenza nel PCI. Dal ’72 al ’79 dirige il
Centro Studi e Formazione Sindacale della CGIL di Ariccia. In
seguito è stato segretario della CGIL di Roma e del Lazio
e poi Segretario Generale Aggiunto del sindacato delle telecomunicazioni.
Come responsabile del “progetto diritti” partecipa
al primo campo della solidarietà per i lavoratori immigrati
a Villa Literno. Promotore, assieme a Fausto Bertinotti, del “documento
dei 39” che ha dato vita alla mozione “Essere Sindacato”,
dopo il congresso del ’91 è, eletto nella Segreteria
Nazionale del Sindacato Trasporti. Nel ’92, insieme al gruppo
di sindacalisti che si erano opposti allo scioglimento del PCI,
aderisce a Rifondazione Comunista. Nel ’95, chiamato a guidare
la lista di Rifondazione, diventa Assessore Regionale all’Urbanistica
e alla Casa. E’ stato Capogruppo nella Legislatura che si
è conclusa nel 2005.
Dopo il Congresso di Venezia viene chiamato a dirigere il Dipartimento
Mezzogiorno del Partito e, in questa veste, partecipa al coordinamento
delle primarie e alla preparazione del Programma dell’Unione.
Convinto della necessità di un modello di sviluppo fondato
sul rispetto dell’ambiente e della biodiversità,
si batte per un rapporto amichevole con la natura, per i diritti
degli animali quali portatori di diritti che vanno riconosciuti
e praticati. E’ autore di saggi ed interventi pubblicati
in vari volumi e riviste sindacali, del Partito e, più
recentemente, su Alternative di cui è componente il Comitato
di Redazione
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