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Daniela
Alfonzi |
“Per contrastare l’infelicità sociale”
Nata a Torino il 6 febbraio 1957, ho il diploma magistrale. Nella
mia storia professione e politica sono strettamente intrecciate
nel lavoro sociale perché da 30 anni lavoro in un ente
locale come educatrice di persone portatrici di handicap, bambini
e persone con disabilità sensoriale.
Impegnata per l’affermazione dei vecchi e nuovi diritti
di cittadinanza, per uno stato sociale pubblico, contro la privatizzazione
dei servizi, del disagio e del bisogno, per la valorizzazione
del lavoro di cura, per una società più giusta ed
equa contro lo spreco dell’umanità di ognuno.
Militante sindacale, sono stata componente della Rsu aziendale.
Mi sono aperta alla militanza politica negli anni ’70 con
il Manifesto, la campagna referendaria per il divorzio, i gruppi
di autocoscienza. Ho aderito a Rifondazione dalla sua costituzione
e sono stata consigliera di circoscrizione e consigliera comunale
a Torino.
Ringrazio riconoscente le compagne ed i compagni che mi hanno
candidata, un po’ come la scimmia lanciata nello spazio,
a differenza della quale mi riprometto di tornare alla base.
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