Ascolta il capitolo Alla fine della guerra non si verifica l’attesa epurazione dei nazifascisti. In Germania il “Processo di Norimberga” condanna solo i vertici del regime, mentre il grosso del personale politico-militare nazista (fra cui i responsabili dello sterminio, come Eichmann, Mengele, Priebke etc.) viene fatto fuggire, di solito passando per Genova e per la…
Ascolta il capitolo Nel dopoguerra il fascismo si ripresenta con volti differenziati. Molti ex-combattenti nelle milizie del Partito Fascista Repubblicano e della Repubblica di Salò si schierano contro la giovane democrazia con azioni militari, provocazioni, attentati, spesso in formazioni militari clandestine. Altri danno vita a formazioni “visibili” che ripropongono il termine fascista e il nome…
Ascolta il capitolo Dopo il suo viaggio negli USA, Alcide De Gasperi estromise i comunisti e i socialisti dal Governo (maggio 1947). Il Primo maggio 1947 avvenne quella che possiamo considerare la prima “strage di Stato”: a Portella della Ginestra una manifestazione festeggiava sia il ritorno della festa del Primo maggio (che era stato abolita…
Ascolta il capitolo La formula centrista, di fatto in crisi dopo la sconfitta della legge-truffa, è totalmente esaurita alla fine degli anni ’50. Si intrecciano i primi timidi segni di distensione fra USA e URSS, le prime aperture nella Chiesa cattolica, i mutamenti indotti dal “miracolo economico”, la enorme migrazione interna da sud a nord,…
Ascolta il capitolo Il quarto di secolo successivo alla fondazione della Repubblica, malgrado il varo della Costituzione, sarà caratterizzato dall’anticomunismo, piuttosto che dall’antifascismo. La guerra fredda, il dichiarato filo-atlantismo dei governi a guida democristiana sfociò in un vero e proprio conflitto interno strisciante, seppure a “bassa intensità”. I neofascisti furono sempre protagonisti e responsabili di…
Ascolta il capitolo A Milano Siamo nella Milano del 1975. Il ventiseienne Alberto Brasili sta passeggiando con la fidanzata Lucia Corna nelle vie del centro. Brasili, barba e capelli lunghi, indossa l’eskimo, l’indumento simbolo della contestazione giovanile, sintomo quasi certo di militanza attiva a sinistra. All’angolo tra piazza San Babila e via Mascagni stacca da…
Il 12 dicembre 1969, alle ore 16:37, una bomba confezionata con 7 kg di tritolo esplode nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Piazza Fontana, a Milano, una strage che costò 17 morti e 88 feriti. La strage alla Banca dell’Agricoltura fu la “Strage di Stato” che inaugurò la “strategia della tensione”. Immediatamente le indagini…
Ascolta il capitolo Nella notte del 7 dicembre 1970, uomini del Fronte Nazionale di Junio Valerio Borghese occuparono il Ministero dell’Interno, come primo atto di un progettato colpo di Stato. Uno degli occupanti addirittura portò via “come ricordo”, un mitra del Ministero. Si conosce anche il testo del proclama che Borghese avrebbe dovuto rivolgere alla…
Ascolta il capitolo È terribile il tributo di sangue pagato dall’Italia al neo-fascismo ben oltre il 25 aprile del 1945. Chi dubita dell’attualità dell’antifascismo e dell’ANPI perché i nostri partigiani ci stanno via via lasciando, è invitato almeno a prendere visione di questi fatti. È una storia, anche recente, che non dobbiamo dimenticare Per ricostruire…
Nel maggio del 1970 il Parlamento vara lo Statuto dei diritti dei lavoratori, pietra miliare del nuovo diritto del lavoro, frutto della straordinaria stagione di lotte inaugurata dal contratto dei metalmeccanici del 1969 che aveva anticipato molte delle conquiste a cui lo Statuto darà forza di legge. Tuttavia le lotte non si fermano e le…
Ascolta il capitolo La contestualizzazione storica Nella metà degli anni Settanta, il ricorso alle bombe e alle stragi non aveva indebolito la forza politica e sociale della sinistra, che vince il referendum sul divorzio mentre il PCI cresce impetuosamente nelle amministrative del 1975, e nelle elezioni politiche del 1976 (le prime col voto ai diciottenni)…
Ascolta il capitolo Intervista a Saverio Ferrari Ascolta l’intervista Oggi siamo in presenza di un fenomeno sempre più in espansione, che non riguarda solo l’Italia, ma anche l’Europa, quello delle nuove destre che manifestano la tendenza a ricercare riferimenti non solo nel fascismo come lo abbiamo conosciuto, ma nello stesso nazismo. Cosa accomuna queste formazioni?…
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